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COMPENSAZIONE DEI CREDITI COMMERCIALI

Entro il 30/04/2019 può essere richiesta la compensazione dei crediti commerciali per fatture verso la PA non pagate con i debiti del professionista per imposte.

E' necessario dapprima accreditarsi presso il sito del MEF ed all'esito, rispetto alle fatture non pagate (e per le quali si invia un'autocertificazione) con la dicitura "inviata", "ricevuta" o "in lavorazione", si può svolgere la domanda di compensazione.

E' necessario, al proposito accedere al sito MEF - Piattaforma dei crediti commerciali e selezionare, nel menù a tendina, la voce "fattura".

Comparirà la voce "autocertificazione procedura compensazione" e seguendo le istruzioni, indicate anche nella voce "guide, videotutorial, glossario", selezionando la voce "documenti creditore", e poi "guida per avvocati ammessi al patrocinio a spese dello Stato", si potrà procedere all'inserimento delle fatture da porre in compensazione.

Ricordiamo che è necessario disporre del codice SIAMM che è il codice specifico della liquidazione e che deve essere richiesto all'amministrazione che ha provveduto alla liquidazione.

In particolare:

- Per il  Tribunale Minorenni e la Corte d'Appello ci si può rivolgere all'apposito Ufficio in terzo piano;

- Per il Tribunale Civile ci si può rivolgere alla dott.ssa Verginella, per la Volontaria Giurisdizione all'ufficio della volontaria mentre per il Tribunale Penale a Cristina Perentin (2 piano) e Gabriella Baldassarre (terzo piano), per il GIP - Gup ad Elena accanto alla Cancelleria del dot. Patriarchi.

Si allegano istruzioni fornite dall'Unione Triveneta dei Consigli dell'Ordine degli Avvocati