Si invia il programma del Convegno che si terrà a Trieste il 27 settembre 2024, in collaborazione con l’Università di Trieste.
presso la SALA CONVEGNI della SOCIETA’ AUTOSTRADE ALTO ADRIATICO S.p.A. - Via Locchi n. 21/b TRIESTE
LA PARTECIPAZIONE È RISERVATA AI PARTECIPANTI REGISTRATI.
Per iscriversi inviare una mail a sbelloni@notariato.it e/o joelle.schwachtgen@njs.lu
È riconosciuta l’attribuzione di 8 CREDITI FORMATIVI dall’ORDINE degli AVVOCATI di TRIESTE
Il Convegno affronta un tema di particolare interesse giuridico sia per la categoria notarile, nonché per avvocati e banche.
Il tema della quota di riserva è difatti di grande attualità e il dibattito in corso in vari ambienti accademici e politici sulla liberalizzazione del sistema successorio, ed interessa da vicino anche il nostro ordinamento sotto due aspetti:
- da un lato, facilitare la circolazione dei beni derivanti da eredità o donazioni, in quanto gli immobili fatti oggetto di successione (e di donazione) possono essere la ragione di pretese ereditarie da parte dei legittimari del donante, e cioè di coloro che hanno un diritto a ricevere una rilevante quota del patrimonio del donante che sia poi defunto (in Italia, il coniuge superstite, i suoi discendenti): ciò che evidentemente crea una difficoltà in termini di circolazione degli immobili (e quindi di ipotecabilità di tali beni);
- dall’altro, la riduzione delle controversie ereditarie e la programmazione attraverso strumenti dispositivi del patrimonio che possano consentire la migliore sistemazione del proprio patrimonio in vista del trapasso generazionale.
Si tratta quindi di un tema che ha una duplice valenza e che ben si inserisce nel più ampio tema della successione ereditaria.
Il convegno è organizzato in due parti: una prima parte, nella quale interverranno relatori di rilievo internazionale, che si son lungamente occupati della materia.
In primis, tra i relatori italiani, interverranno il Prof. Giuseppe AMADIO, ordinario all’Università di Padova, il Notaio Paolo PASQUALIS, già Presidente CNUE e il Prof. Luca BALLERINI, dell’Università di Trieste, autori di numerose pubblicazioni sulla materia e tra i massimi esperti del nostro Paese sul tema della riserva ereditaria, declinata nelle diverse prospettive di studio.
Saremo poi onorati della presenza dello Scrivener Londinese Nigel READY, che illustrerà la situazione del Regno Unito, che non dispone di un meccanismo equivalente alla riserva ereditaria, ma ha un sistema di protezione attraverso le “Family Provisions”, e il Giudice della Corte di Giustizia Europea, Georges RAVARANI, che ha presieduto la Corte CEDU che si è pronunciata a febbraio 2024 nella notissima sentenza sull’ordine pubblico in materia di riserva ereditaria.
Nella seconda parte della giornata, si è organizzata una tavola rotonda tra notai di tutta Europa: i relatori scelti per partecipare alla tavola rotonda provengono da sistemi che hanno ciascuno le proprie peculiarità, tra i quali, oltre a Romania, Lussemburgo, Grecia e Bulgaria, Belgio:
- l'Italia, con il sistema forse più rigido;
- la Francia, il cui sistema è stato reso più flessibile in seguito a una riforma del 2006;
- la Svizzera, che ha reso il suo sistema più flessibile in seguito a una riforma molto recente;
- la Spagna, con la sua molteplicità di sistemi ereditari, specifici per ogni comunità autonoma;
- infine, la Slovenia e la Croazia, Paesi con i quali, per la vicinanza con Trieste, ci si trova ad affrontare numerosissime e difficoltose questioni ereditarie stante l’applicazione in Italia di un Regolamento Europeo che impone l’applicazione del diritto successorio dell’ultima residenza (con la conseguente applicazione del diritto straniero alla successione nel caso in cui un italiano trasferisca la residenza all’estero).